Mark Fuhrman: i fatti della vita di Terri Schiavo

Mark Fuhrman, un detective in pensione della LAPD, è l’autore di vari best seller del “New York Times”, tra cui “Murder in Brentwood”, uno sguardo nell’O.J. Caso Simpson. In “Silent Witness”, Fuhrman usa le sue capacità investigative per esaminare le prove e le registrazioni di Terri Schiavo, approfondendo l’aspetto della vita del suo caso, non solo quello legale. Ecco un estratto:

Quattordici giorni da morire

Venerdì 18 marzo 2005

“Sentivo che Terri avrebbe finalmente ottenuto ciò che voleva, e sarebbe stato in pace e stare con il Signore.” -Michael Schiavo

“Ti supplico, non lasciare morire mia figlia.” -Mary Schindler

Alle 1:45 P.M. Il sondino gastrico di Terri Schiavo viene rimosso, seguendo un ordine del tribunale. Schiavo, una donna di quarantun anni, è crollata nella sua casa il 25 febbraio 1990 e ha subito gravi danni al cervello a causa della mancanza di ossigeno al cervello. La causa precisa del suo collasso rimane sconosciuta, anche se si ipotizza che sia stato il risultato di uno squilibrio di potassio causato da un disturbo alimentare.

Terri viene curata presso l’Hospice House Woodside a Pinellas Park, in Florida. Si prevede che morirà entro sette-quattordici giorni. Le corti hanno stabilito che Terri è in uno “stato vegetativo persistente”, il che significa che il danno alla sua corteccia cerebrale l’ha resa incapace di emozioni, memoria o pensiero. Questa diagnosi è contestata dai suoi genitori e fratelli, gli Schindler.

Suo marito, Michael Schiavo, ha sostenuto che Terri non avrebbe voluto rimanere in vita nelle sue attuali condizioni. Sebbene Terri non avesse lasciato istruzioni scritte sull’eventualità che la sua vita fosse interrotta o meno in tale condizione, una corte ha accettato la testimonianza di suo marito e dei suoi parenti acquisiti che lei ha detto che non vorrebbe essere tenuta in vita se resa incapace.

La lotta legale tra Schiavo e gli Schindler dura da più di dodici anni, con le corti che governano costantemente a favore del marito. Questa è la terza volta che il tubo di alimentazione è stato rimosso.

Michael Schiavo ha due figli con la sua fidanzata, Jodi Centonze. Se lui divorzia da Terri, lui perde la sua custodia. La tutela e il suo patrimonio sarebbero stati ereditati dalla sua famiglia immediata, che ha detto che l’avrebbero tenuta in vita. Michael è in una relazione con Centonze dal 1995. Dal 1993, gli Schindler hanno chiesto a Michael di divorziare da Terri, di lasciare la custodia e di assumersi la responsabilità delle sue cure. Ha sempre rifiutato.

“Michael e Jodi, tu hai i tuoi figli, per favore, per favore ridai a me il mio bambino.” -Mary Schindler

“I tribunali hanno ripetutamente affermato che questo caso non riguarda la signora Schindler, il signor Schiavo o qualsiasi altra terza parte, riguarda la signora Schiavo e il suo desiderio di non essere tenuto in vita artificialmente”. -George Felos, avvocato per Michael Schiavo

La rimozione del tubo di alimentazione di Terri crea una tempesta politica. Un comitato del Congresso rilascia richieste di comparizione a Terri e Michael Schiavo, insieme ai medici e al personale dell’ospizio, per comparire davanti a loro. Il comitato si muove anche per intervenire nel caso di tutela tra Schiavo e gli Schindler, e chiede al giudice di circoscrizione George Greer di mantenere il suo ordine che richiede la rimozione del tubo di alimentazione. Greer nega entrambe le mozioni. Gli appelli del comitato arrivano fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti e sono tutti negati. Gli Schindler presentano una petizione per habeas corpus, la stessa procedura utilizzata per i prigionieri in attesa di esecuzione, nel tribunale distrettuale federale. La loro petizione è respinta.

“Certamente una persona incapace merita almeno la stessa protezione che ha permesso ai criminali condannati a morte”. -Florida Governor Jeb Bush

Poco dopo aver rimosso il tubo di alimentazione, Terri Schiavo riceve la cerimonia cattolica degli ultimi riti. Michael Schiavo rimane in una stanza in fondo al corridoio. Resta a fianco di sua moglie per tutto il giorno, tranne quando la sua famiglia immediata viene a trovare Terri. Gli orari di visita all’ospizio sono organizzati in modo che Michael Schiavo e gli Schindler non si vedano. La famiglia passa il suo tempo in un risparmio trasformato in una sede temporanea di fronte all’ospizio. I manifestanti, molti dei quali supportano gli Schindler, iniziano a radunarsi fuori dall’ospizio.

Sabato 19 marzo

La polizia fa la guardia all’ospizio per assicurarsi che nessuno tenti di dare cibo o acqua a Terri. Le barricate sono installate sulla strada. Gli Schindler devono superare tre checkpoint separati, dove vengono cercati e verificati i loro ID, prima che siano ammessi nella stanza di Terri. Possono visitare solo quando Michael glielo consente e non hanno orari di visita fissi. Quando non possono visitare, la polizia non dirà loro quando tornare e riprovare. Diversi giorni dopo, la polizia ha deciso di venire al risparmio per far sapere loro quando potevano visitare. Una volta all’interno della stanza, è vietato fare fotografie o video di Terri.

“E ‘stato orribile, siamo stati trattati come criminali comuni”. -Robert Schindler, padre di Terri

“Era come se non dovessimo essere lì, stavamo facendo qualcosa di sbagliato.” -Suzanne Vitadamo, sorella di Terri

Ritardando la sua pausa pasquale, il Senato degli Stati Uniti si riunisce per dare il permesso formale alla Camera dei Rappresentanti di tornare alla sessione e di redigere una legge per reinserire il tubo di alimentazione di Terri.

“La vita di una donna è in gioco, ed è assolutamente necessario agire oggi”. -Senator Kent Conrad (R-North Dakota)

Domenica 20 marzo

Sebbene Terri abbia passato due giorni senza nutrimento o idratazione, la sua famiglia nota pochi cambiamenti nel suo aspetto. Suo padre le prende il polso e controlla la sua pelle per la disidratazione. Esamina i suoi studenti con una torcia a catena chiave, finché la polizia non vede la torcia e gli dice che non può più portarlo nella stanza.

Solo pochi senatori sono presenti nella sessione senza precedenti, svoltasi in un pomeriggio piovoso nel bel mezzo della pausa pasquale. Il dibattito della Camera seguirà, mentre i membri tornano frettolosamente dai loro quartieri di origine.

“In questo momento, l’omicidio viene commesso contro un indifeso cittadino americano”. -Representative Tom Delay (R-Texas)

“Questo è straziante per tutti gli americani, ma la questione prima di questo Congresso non è emotiva, è semplicemente una questione che rispetta lo stato di diritto”. -Representativo Robert Wexler (D-Florida)

Lunedì 21 marzo

Aspettando che il Congresso votasse il disegno di legge che potrebbe salvare la vita di Terri, la sua famiglia trascorre tutta la notte nel negozio dell’usato. Dopo tre ore di acceso dibattito partigiano, la Camera degli Stati Uniti passa, con un margine di 203-58, al Contratto di compromesso del Senato degli Stati Uniti 686 “per il sollievo dei genitori di Theresa Marie Schiavo”. Il disegno di legge trasferirà il caso a un tribunale distrettuale degli Stati Uniti per la revisione.

Il presidente Bush torna dal suo ranch a Crawford, in Texas, per firmare il disegno di legge a Washington, DC.

“È sempre saggio sbagliare dalla parte della vita.” -Presidente George W. Bush

Tratto da “Silent Witness” di Mark Fuhrman. Copyright © 2005 di Mark Fuhrman. Pubblicato da HarperCollins Publishers. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere utilizzata o riprodotta senza il permesso scritto dell’editore.