6 modi per impedire a tuo figlio di maledire

L’86% dei genitori concorda che i bambini di età compresa tra 2 e 12 anni stanno bestemmiando di più rispetto a quando erano bambini, secondo un sondaggio nazionale commissionato da. Il cinquantaquattro percento dei genitori afferma che il loro bambino ha maledetto di fronte a loro, sebbene il 20 percento non pensi che il bambino abbia capito il significato della parola.

Al suo meglio, giurare è un modo iniquo per esprimere le emozioni. Nel peggiore dei casi, in realtà ostacola la capacità di descrivere esperienze emotive. Quindi, se un bambino sente queste bombe da te, a scuola o in TV, è importante prima che continui.

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a rispondere se tuo figlio giura:

Non esagerare

Indipendentemente dall’età di tuo figlio, affrontalo immediatamente e con calma. Per i bambini di età inferiore a 6 anni, inizia semplice: “Non bestemmiare mai”. Per i bambini più grandi, che possono pensare in modo più astratto, dovresti spiegare perché giurare non va bene. Il tuo obiettivo è quello di aiutare i bambini a esprimere i loro sentimenti, a parlare e presentarsi nel modo migliore.

Beccalo sul nascere
Alcuni genitori credono che richiamare l’attenzione sulle parole inappropriate di un bambino incoraggerà solo il comportamento, quindi scelgono di ignorare queste trasgressioni. Ma come imparerà tuo figlio che imprecare non va bene se non gli insegni?

Chiedi prima a tuo figlio se capisce la parola. Se la risposta è “no”, spiega che la parola è offensiva, che influisce sul modo in cui gli altri ti ricevono e che non è accettabile. Se tuo figlio fa capire la parola, dargli un discorso simile, ma sappi che questo potrebbe aver bisogno di diventare parte di una conversazione più ampia.

Non essere tentato dalla fama di YouTube
Certo, un video del tuo bambino maledetto potrebbe lanciare tuo figlio nei suoi quindici minuti in giovane età, ma frenare il desiderio di tirare fuori il tuo videofonino la prossima volta che giura. Così facendo manda un doppio messaggio di “Non voglio che tu giuri, ma giurare farà ridere i miei amici istericamente, quindi potresti farlo di nuovo?”

Essere onesti
Quando rimproverai tuo figlio, lui o lei potrebbe rispondere, “Ma ti ho sentito dire da papà e papà”. Resistere all’impulso di negare o giustificare il proprio giuramento. Ammetti che anche tu lotti per controllare quello che dici. In questo modo non creerai un doppio standard e otterrai il vantaggio di far sentire tuo figlio come se fosse di fronte a un altro adulto problema.

Trova nuove parole
Siediti con il tuo bambino e fai il brainstorming di nuove parole o frasi non offensive per dire quando si sente frustrata, arrabbiata o arrabbiata. Più spesso che no, i bambini dicono queste parole quando chiamano il nome. Usa questo incidente per discutere i sentimenti di tuo figlio verso un conoscente o un fratello. Incoraggiala a usare altre parole diverse per descrivere come la persona la fa sentire. Questo può espandere il suo vocabolario e aiutare a trasformare un brutto momento in un legame.

Crea conseguenze
Se nessuno dei suddetti lavori, o se tuo figlio ha già preso l’abitudine di giurare, hai bisogno di misure più forti per mostrargli che questo comportamento non è appropriato. Digli che ogni volta che giura a casa, gli prendi cinquanta centesimi dalla sua indennità o gli assegni un nuovo lavoro domestico.

E ora, mamma e papà, questi sono per te:

Porta sullo Swear Jar
Se tutta la famiglia ha bisogno di lavorare sulla loro lingua, il barattolo può essere un modo divertente ed efficace per eliminare le imprecazioni. Metti i soldi per un’attività familiare, come una serata al cinema.

Ospiti corretti (anche la nonna!)
Forse non lo giuri, ma cosa succede se un ospite frequente, come tua madre, lo fa? Fai sapere all’ospite che, mentre potresti sentirti a tuo agio sentendo queste parole in altri contesti, che non le vuoi in casa. Se l’ospite persiste nel giurare in casa, o se è un ospite meno regolare, non richiamare l’attenzione su di esso di fronte a tuo figlio. Cerca di separarla dalla festa con discrezione – chiedi aiuto in cucina o offriti di mostrare loro la nuova stampa appesa nella tua camera da letto – e ripeti la tua richiesta. Se i tuoi figli sono sorvegliati da a, parla anche con te del linguaggio appropriato nella tua famiglia.

Attenzione alla TV e ai film
Pensi alla colorazione di Johnny – e troppo giovane per capire cosa c’è sul piccolo schermo? Pensa di nuovo. Le parolacce spesso ottengono risate e le orecchie dei bambini si accendono appena in tempo per catturarle.

Trova nuove parole
Non puoi fare a meno di eliminare la parola “s” ogni volta che la tua squadra preferita perde? La parola “f” quando si blocca il dito del piede? Prova a trovare parole nuove, meno offensive – forse anche divertenti e incongrue, come “mango” – da usare in queste situazioni. Ehi, può sembrare strano, ma almeno non è maleducato.