Guida dei genitori: prova questo bizzarro trucco per curare il mal d’auto nei bambini

“Sarò felice!” Parole che sicuramente non vorresti sentire provenire dal sedile posteriore dell’auto. 

Prenderò a piangere. Prenderò persino le grida. Questi sono i dilemmi di guida genitore-figlio che posso gestire (ho inchiodato lo “sguardo della mamma” attraverso il mio specchietto retrovisore), ma il mal d’auto colpisce quando meno te lo aspetti e ragazzo, non è carino.

Willie Geist e Megan Colarossi risolvono il mal d’auto con una patata

Nov.03.201404:43

La cinetosi si verifica quando il corpo si muove, ma i tuoi occhi vedono e sperimentano qualcosa di completamente diverso. Ad esempio, guardando fuori dalla finestra come mamma o papà guida il minivan a 60 miglia all’ora in autostrada. Solitamente colpisce bambini di età compresa tra i 5 ei 12 anni ei sintomi possono includere nausea, sudorazione, mal di testa e vomito.

La buona notizia (se puoi chiamarla così) è che alcuni bambini mostrano alcuni segnali di avvertimento utili prima di ammalarsi. (Nota: Mio figlio no.) C’è il ragazzo chiacchierone che all’improvviso tace. C’è l’arciere asciutto che ti dà qualche secondo in più prima di scoppiare. Ma a volte la cinetosi vince un bambino in un batter d’occhio e può rendere la guida estremamente stressante.

Quindi prendi delle borse con chiusura a zip, una lattina di deodorante per ambienti e qualche leccalecca perché Willie ed io abbiamo alcune soluzioni utili nel nostro ultimo episodio di Parental Guidance, la serie di video originali di TODAY. La cinetosi non è una cosa da ridere – anche se ci ridiamo completamente – quindi armati degli strumenti di cui hai bisogno per rilassare la pancia del tuo bambino!

Ora, siamo genitori come te e mentre pensiamo di avere delle idee piuttosto buone, non abbiamo certamente tutte le risposte … VOGLIAMO IL TUO AIUTO! Dicci cosa ti sta stressando a casa. Meglio ancora, inviaci i tuoi consigli, trucchi o anche parole di saggezza che rendono la vita un po ‘più facile. Hai un’idea per un imminente orientamento parentale? Diteci su Facebook o Twitter con l’hashtag #ParentalGuidance: @megancolarossi, @williegeist, @today_parents.