Il kale è sicuro da mangiare? Uno sguardo alle paure e ai fatti “tossici”

Se sei preoccupato di aggiungere cavolo al tuo frullato mattutino, insalata o contorno, puoi rilassarti. Nell’ultima settimana, una teoria del “kale tossico” è diventata virale dopo che un articolo ha avvertito che il popolare ortaggio a foglia era associato a una varietà di disturbi medici. È tempo di separare la paura dai benefici per la salute di kale.

Kale è tossico per te?

Aug.03.201502:16

Come membro della famiglia dei cavoli, il cavolo è a basso contenuto di calorie (circa 30 calorie in una tazza) e ricco di sostanze nutritive e minerali, in particolare vitamina A, C e K. È anche una buona fonte di acido folico, luteina, fibre e anche un po ‘di calcio e proteine. Consumato per migliaia di anni, è stato un vantaggio per milioni di consumatori in tutto il mondo.

Più recentemente, kale in tutte le forme – riccia, piatta, viola, verde e baby – è diventato superfood n. 1, superando di gran lunga il suo status di foodie hipster per diventare una voce di menu fast food. Quindi non è sorprendente vedere alcuni abbracciare una reazione kale.

Numerosi articoli sul web, tra cui una storia di Mother Jones “Scusate, Buongustai: stiamo per rovinare Kale”, hanno riportato alcune prove aneddotiche offerte da un ricercatore di medicina alternativa in una clinica californiana. Il ricercatore ha scoperto che il tallio (un metallo pesante) è stato rilevato in alcune persone che erano consumatori pesanti di cavolo e ha fatto un’associazione tra il consumo di cavolo dei suoi pazienti e una varietà di disturbi medici.

La sua conclusione fu che questi sintomi erano collegati all’impatto che tracce di tallio rilevate in alcuni campioni di cavolo avevano sul corpo. Ha osservato che le persone avevano anche un livello superiore al previsto di tallio nelle loro urine.

Il tallio è un metallo trovato in tracce in terra e minerali, secondo i Centers for Disease Control and Prevention.

Il rapporto è diventato rapidamente virale – forse scatenato da una reazione negativa da parte di kale haters? – con alcuni titoli di paura che proclamano “La gente si ammala gravemente mangiando un sacco di kale” o “Sta mangiando troppo kale velenoso?”

Mi dispiace, odiatori di cavolo. Il collegamento non è basato su un rapporto scientifico rigoroso.

È essenziale sottolineare che il rapporto originale era su una rivista web, non su una rivista scientifica soggetta a revisione da parte di altri scienziati. Una revisione scientifica include un’attenta valutazione di come sono stati ottenuti i risultati e le conclusioni. Alcuni fattori sono fondamentali prima di poter trarre conclusioni basate sull’evidenza, come ad esempio: quante persone erano in uno studio; quanto fossero ben controllati altri fattori; quanto kale fu consumato e per quanto tempo; quanto il tallio era nel cavolo; e quanto il tallio era nelle urine sono tutte domande chiave.

cavolo
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Questi sono il tipo di fattori che separano un pezzo di opinione da una valida osservazione scientifica.

È un dato di fatto che il cavolo e le altre verdure a foglia verde della famiglia delle crucifere Brassica (come cavoli, broccoli e cavolfiori) possono assorbire il tallio dal terreno. Molte altre verdure possono anche assorbire il tallio, tra cui cavolo verde, rape, ravanelli e crescione.

Ma la capacità di una pianta di assorbire tracce di una sostanza chimica non lo rende automaticamente dannoso per la salute. E persino trovare quantità misurabili di tallio nell’urina di qualcuno non implica che il tallio stia causando un effetto negativo sulla salute, secondo il CDC.

Dai un’occhiata al caso di arsenico e succo di mela.

Un grave spavento si è verificato con la rilevazione di arsenico nel succo di mela. Tracce di arsenico sono state trovate in alcuni succhi, ma molto al di sotto del limite di livelli ritenuti sicuri da gruppi di esperti di revisione scientifica che lavorano con agenzie governative che lavorano insieme per monitorare la sicurezza del suolo, come l’EPA e l’USDA. Le mele rimangono una parte sicura e ricca di sostanze nutritive.

C’è una lezione da trarre da questo?

Le piante crescono nel terreno e la qualità del suolo si riflette nel profilo nutrizionale della verdura o della frutta che ne risulta. Questo è un fatto ben noto per i coltivatori e che anche i consumatori dovrebbero riconoscere. I coltivatori devono continuare a essere vigili nel monitorare la qualità del loro suolo, sia per i nutrienti che per qualsiasi livello di potenziali contaminanti.

E i consumatori? Mangia il tuo kale – e includi molti altri frutti e verdure colorati. Come con tutte le cose in natura, la moderazione e la varietà sono fondamentali per una salute ottimale.

Madelyn Fernstrom è l’editore di nutrizione e salute di OGGI. Seguila @drfernstrom