Il piercing al capezzolo può essere pericoloso?

D: Mia figlia si è appena fatta succhiare i capezzoli. Dovrei (o lei) essere preoccupata per eventuali rischi per la salute correlati? Non ha chiesto il mio consiglio prima di averlo fatto, ma potrebbe volerlo se ci sono delle complicazioni.

UN: Tua figlia è una delle tante, poiché il piercing al capezzolo è diventato sempre più popolare, specialmente tra gli adolescenti. Ho intenzione di darti tutti i possibili rischi ed effetti collaterali, ma questo non significa che tua figlia sperimenterà tutti o nessuno di questi.

I rischi potenziali comprendono le infezioni (o anche la formazione di ascessi mammari), danni ai nervi, sanguinamento, ematoma (una cisti piene di sangue), reazioni allergiche, cisti dei capezzoli e cicatrici cheloidi (cicatrici in rilievo, rosse). Sfortunatamente, il piercing al capezzolo è anche associato a infezione da epatite B ed epatite C e persino da HIV. Questi ultimi, per fortuna, sono rari.

Ho visto anche alcune giovani donne che erano molto preoccupate che stavano sviluppando il cancro al seno anni dopo aver fatto trafiggere i loro capezzoli, quando effettivamente quello che avevano era una reazione al metallo, che ha indurito il tessuto circostante a indurirsi.

I capezzoli richiedono più tempo per guarire da un piercing che da piercing in altre parti del corpo. “Body Piercing: A Guide for Teens” (pubblicato dal Centro per la salute delle giovani donne, l’Ospedale pediatrico di Boston) dice che occorrono dai tre ai sei mesi affinché il capezzolo guarisca. D’altra parte, un lobo dell’orecchio richiede da sei a otto settimane per guarire, una narice dura da due a quattro mesi, la lingua, quattro settimane, il sopracciglio da sei a otto settimane e i genitali femminili (questo di solito significa le labbra), da quattro a dieci settimane. Ci vuole molto più tempo per l’ombelico: da quattro mesi a un anno, cartilagine dell’orecchio: da quattro mesi a un anno, e setto nasale: da sei a otto mesi per guarire.

Consiglierei a chiunque abbia avuto il suo piercing al capezzolo, di essere sottoposto a screening per l’epatite B e C e l’HIV. Inoltre, se ho un paziente giovane che vuole farsi succhiare i capezzoli nonostante le avvertenze sopra menzionate, la incoraggerei a essere prima immunizzata contro l’epatite B e il tetano se non ha già avuto questi colpi. Se si sviluppa un’infezione batterica, l’attuale raccomandazione include l’uso di antibiotici e la rimozione dell’anello del capezzolo.

Infine, il piercing al capezzolo influenza raramente la capacità di una donna di allattare. Ma se tua figlia ha un bambino in futuro e vuole allattare, se non ha rimosso il piercing al capezzolo da allora, dovrà farlo.

Bottom Line di Dr. Reichman: Se ti stanno trapassando i capezzoli, dovresti essere consigliato a potenziali complicazioni legate al piercing e farti controllare le complicazioni successive, specialmente le infezioni.

La dottoressa Judith Reichman, collaboratrice medica dello show “Today” sulla salute delle donne, ha praticato ostetricia e ginecologia da oltre 20 anni. Troverai molte risposte alle tue domande nel suo ultimo libro, “Rallenta il tuo orologio in basso: la guida completa per un tuo giovane sano”, che è ora disponibile in edizione economica. È pubblicato da William Morrow, una divisione di HarperCollins.

NOTA: le informazioni contenute in questa colonna non devono essere interpretate nel senso di fornire una consulenza medica specifica, ma piuttosto di offrire ai lettori informazioni per comprendere meglio la loro vita e salute. Non è destinato a fornire un’alternativa al trattamento professionale o per sostituire i servizi di un medico.